Tanti di coloro che fanno la mia professione, si definiscono “social media COSI”. Già. COSI.
E confesso che per un periodo lo facevo anche io.
Probabilmente perché la nostra è una professione di cui è ancora poco chiara l’attività. Così poco chiara che un’amica si è sentita proporre un pagamento orario in base ai minuti che le servono per pubblicare un post (SIC!).
Spero che abbia avuto modo di spiegare al suo cliente che dietro i pochi minuti che occorrono per “pubblicare fisicamente un contenuto” c’è lavoro. Tanto lavoro.[Read more]