Article
0 comment

Le tue ads su Facebook funzionano?

ads su Facebook

Le ads su Facebook sembrano non funzionare più come un tempo. I loro costi sono aumentati in conseguenza del fatto che la concorrenza è aumentata tantissimo sia in termini di ads, sia in termini “organici”.

Ad oggi nel mondo su Facebook ci sono quasi 3 miliardi di persone iscritte. I numeri italiani sono ancora più impressionanti:

a fronte di 60 milioni di abitanti, gli iscritti a Facebook risultano essere 30 milioni; in teoria un italiano su 2 frequenta il social network, ma in pratica questa percentuale aumenta considerando che ci si può iscrivere alla piattaforma solo dai 13 anni in su.

Nella mia newsletter che ho scritto a settembre ho parlato proprio di questo. La puoi recuperare cliccando qui.

E se il tuo target ha un’eta maggiore di 25 anni, Facebook rimane un “placement” assolutamente da considerare per le tue ads, ma ovviamente non dev’essere l’unico: va inserito in una strategia di promozione globale che magari prenda in considerazione anche Google.

I 4 errori più comuni quando si fanno ads su Facebook

Non guardare i risultati

Purtroppo, alla parte di analisi dei risultati non si presta la giusta attenzione… anche perché, diciamo la verità, Facebook forse ci mette a disposizione TROPPI DATI e ci fa… annegare tra essi.

Analizza sempre i risultati delle tue ads su Facebook, ma non perdere troppo tempo: analizza i dati giusti. Li trovi in questo post.

Per risparmiare tempo puoi delegare questo lavoro proprio a Facebook impostando delle regole automatizzate in modo da controllare l’andamento delle tue inserzioni.

Non fare test

“il 50 % dei soldi spesi in pubblicità è gettato al vento, il problema è che non sappiamo qual è quel 50 %” è un assioma vecchissimo del mondo del marketing, che nell’era del digitale non è più vero: possiamo conoscere perfettamente cosa funziona e cosa no.

Su Facebook possiamo fare facilmente fare degli A/B Test e capire dopo pochi giorni quale variante del parametro ci sta facendo “guadagnare di più”, per dirla chiaramente.

Tempo fa ho scritto un post su questo argomento e sebbene la piattaforma sia leggermente cambiata, il post L’A/B test di Facebook potrà esserti ancora di grande aiuto.

Non usare gli strumenti di Facebook per il tracciamento fuori da Facebook

I dati che ti mettono a disposizione Facebook sono importanti e di valore, ma vanno “accompagnati” a quanto accade sul tuo sito. Dovrai quindi sfruttare:

il Pixel di Facebook utilissimo per fare anche attività di retargeting;

il Facebook Conversion API per recuperare i dati “persi” dal Pixel”;

i parametri UTM che puoi usare per vedere ad esempio su Google Analytics, cosa fanno sul tuo sito le persone che provengono da una specifica ads.

Non aver previsto un budget ads

Uno dei grossi errori che si commette è quello di non fare pubblicità in modo costante come invece fanno le grandi aziende (secondo te le grandi aziende con i loro plotoni di consulenti spenderebbero tanti soldi in pubblicità costantemente se non fosse necessario?) perché si pensa di risparmiare… ma facciamo un esempio:

fare periodicamente un controllo alla tua auto costa un po’, e vero, ma ti permette di evitare guasti improvvisi e soprattutto di dover affrontare ingenti spese per porvi rimedio.

Ecco in comunicazione funziona allo stesso modo:

destinare un budget mensile alla promozione è, appunto una spesa mensile, ma ti permette di “risparmiare” quando hai poi bisogno di lanciare un prodotto nuovo o fare delle ads per natale, per il black friday o per San Valentino.

E soprattutto è molto più remunerativo in termini di risultati.

Ma quanto dev’essere questa spesa mensile per le ads su Facebook?

Determinare il budget delle tue ads su Facebook

Ovviamente non c’è una spesa fissa… il budget dipende dal tuo business, dal flusso di cassa, dal “roas” (return on ads spending, ossia dal guadagno che ottieni dal tuo investimento in ads) etc etc.

  • Per fissare un punto di partenza dovrai sapere:
  • il costo del prodotto che vuoi sponsorizzare;
  • il costo di ogni contatto ottenuto dalle Ads di Facebook;
  • il tasso di conversione per questi contatti;
  • quanto hai bisogno di vendere per andare in utile.

ad esempio… ipotizziamo tu voglia vendere un corso che costa 1.000 € e tu voglia ricavare 20.000 €. Una tua ads rimanda ad un webinar gratuito e hai verificato che il 3% dei partecipanti al webinar compra poi il corso gratuito… ossia 30 persone ogni 1.000 partecipanti.

Per avere 30 vendite quindi dovrai avere 1.000 contatti a 10 € ciascuno: in questo modo spenderai 10.000 € e ricaverai 30.000 € per il “guadagno” di 20.000 € prefissato.

Il sistema di ads su Facebook ti permette di fissare un costo medio per risultato, ma se da un lato tu non correrai il rischio di spendere più di quanto prefissato, dall’altro non vuol dire che tu riesca a raggiungere il risultato prefissato.

Quando i numeri delle tue ads su Facebook non tornano

Sia se il costo medio per risultato dovesse aumentare troppo sia se non dovessi ottenere risultati con quello fissato, potresti provare a:

  • offrire un “gancio” differente per attrarre più persone,
  • mostrare le ads ad un pubblico differente,
  • provare tecniche di upselling per ottenere maggior valore dai contatti acquisiti,

Quando invece i numeri vanno bene

Se le tue ads stanno “andando bene”, non le fermare una volta raggiunto il risultato, ma lasciale “girare”!

Non solo per guadagnare di più (che immagino non ti dispiaccia, vero?), ma anche per fare dei test su piccole varianti ogni volta in modo che tu possa poi avere dei dati tangibili per future campagne.

Monitorare i risultati delle tue ads su Facebook

Come detto Facebook mette a disposizione tantissimi risultati per sue ads e districarsi tra questi non è proprio semplicissimo.

I diversi livelli dei dati

Facebook permette di misurare su diversi livelli:

  • Campagna: è il livello più generale e ti dice l’andamento complessivo della strategia ads.
  • Gruppo di Inserzioni: qua possiamo scoprire il rendimento di specifici gruppi di pubblico o posizionamenti.
  • Inserzioni: nell’ultimo livello invece possiamo scoprire quale creatività “ha convertito di più”.
  • Dati esterni: non dimenticare poi di verificare, grazie ai parametri di tracciamento, il comportamento delle persone che sono “atterrate” sul tuo sito dall’inserzione… potrai scoprire ce magari non comprano il prodotto pubblicizzato (o non soltanto), ma (anche) un altro e quindi potrai agire di conseguenza.
ads su facebok

Conclusioni.

Le ads su Facebook (e Instagram) sono ancora efficaci… solo che con il tempo, data la grande concorrenza, sono diventate molto più costose: insomma, i tempi in cui bastava investire 50 € per guadagnare mille milioni sono finiti… sempre ammesso che siano mai esistiti.

E siccome bisogna investire di più bisogna prestare molta più attenzione ai dati (non solo quelli forniti da Meta) e testare, testare sempre.

Iscriviti alla newsletter e accedi alla libreria di risorse gratuite per i tuoi social!

Gratis per te:

4 guide per gestire in maniere professionale i tuoi social;
un contenuto di approfondimento in più al mese;
news in anteprime sui miei corsi e webinar gratuiti.
MI ISCRIVO SUBITO

Posted by

Sono Davide Morante, social media manager. Mi occupo di comunicazione social per le aziende e associazioni: elaboro strategie per la presenza sui social e ne supervisiono la gestione.

Lascia un commento

Required fields are marked *.